La regolamentazione delle armi negli Stati Uniti: tra originalismo e riforme – Riflessioni a partire dalla sentenza Bruen della Corte Suprema

Chiara Graziani

Assegnista di ricerca in diritto pubblico comparato presso il centro di ricerca Baffi-Carefin dell’Università Bocconi di Milano.

Il presente articolo prende le mosse dalla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti New York State Rifle Association v. Bruen (23 giugno 2022) per allargarsi ad una più ampia analisi circa la disciplina dell’uso delle armi da fuoco negli Stati Uniti e le sue implicazioni giuridiche. In particolare, la regolamentazione delle armi viene ripercorsa in ottica diacronica, esaminando le interazioni fra il recente approdo della Corte Suprema, la normativa esistente i precedenti giurisprudenziali pregressi; la sentenza viene poi calata nel contesto del term 2021-2022, ai fini di valutare come essa si inserisce nel trend conservatore e originalista recentemente emerso.

The present Article starts from the consideration of the decision New York State Rifle Association v. Bruen, delivered by the U.S. Supreme Court on 23 June 2022, to engage in a wider analysis of the regulation of firearms in the United States and its legal aspects. In particular, this work carries out a historical survey of firearms legislation and case law, assessing the relationship between the recent ruling of the Supreme Court, existing legislation and previous precedents; after that, the Bruen judgment is examined in the context of the 2021-2022 term of the Supreme Court, characterized by a conservative and originalist trend.

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