Costituzionalmente non illegittimo, ma ormai privo di nerbo: l’Obamacare dopo la presidenza Trump – Note a margine di SCOTUS, Texas v. California

E. Mostacci

Ricercatore T.D.B in Diritto pubblico comparato nell’Università di Genova, edmondo.mostacci@unige.it.

Il testo analizza la recente decisione della Corte suprema degli Stati Uniti in Texas v. California. La sentenza definisce sulla base della carenza di legittimazione ad agire la nuova vertenza che ha riguardato l’Affordable Care Act (ACA) e in particolare il cd. individual mandate, a suo tempo assistito da una sanzione pecuniaria e oggi privato di qualsivoglia forma di enforcement. Tale innovazione aveva portato una corte distrettuale a pronunciarsi per la sua illegittimità costituzionale; al contrario, la Corte suprema, pur non affrontando il merito, risolve la questione escludendo che l’attore – il Texas, a cui si sono aggiunti numerosi Stati a guida repubblicana e due privati cittadini – fosse legittimato a proporre la questione al giudiziario federale: deprivato della sanzione, l’individual mandate è infatti incapace di provocare una lesione tale da richiedere l’intervento rimediale del giudice.

The paper analyzes the recent decision of the Supreme Court of the United States in Texas v. California. The judgment sets out, since the lack of legal standing, the new dispute concerning the Affordable Care Act (ACA) and, in particular, the so-called individual mandate, which at the beginning was supported by a pecuniary sanction and is now deprived of any form of enforcement. This innovation had led a district court to rule on its constitutional illegitimacy; on the contrary, the Supreme Court, while not addressing the merits, resolved the issue by excluding that the plaintiff – Texas, joined by several Republican-led states and two private citizens – had the standig to bring the matter before the federal judiciary: deprived of the sanction, the individual mandate is in fact in no way able to cause an injury such as to require the remedial intervention of the judge.

Scarica il PDF