La specialità che c’è, ma non si vede La sanità nelle Regioni a Statuto speciale

Renato Balduzzi e Davide Paris

Renato Balduzzi è componente del Consiglio superiore della magistratura e professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, renato.balduzzi@unicatt.it; Davide Paris è Senior Research Fellow presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law, Heidelberg, paris@mpil.de

A prima vista, le Regioni “speciali” italiane e le due Province autonome, non sembrano godere di alcuna forma particolare di autonomia nel campo della legislazione sanitaria. Nell’ambito della “tutela della salute”, esse godono dello stesso potere legislativo delle Regioni ordinarie. Diversamente dalle Regioni ordinarie, tuttavia, la maggior parte delle Regioni speciali finanzia i propri sistemi sanitari con risorse provenienti dal proprio bilancio. Ciò limita indirettamente il potere dello Stato di dirigere e vincolare la loro legislazione in materia sanitaria, espandendo di fatto la loro autonomia legislativa. Questo saggio discute i motivi e i limiti di questo più ampio potere legislativo alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale italiana, nonché della legislazione più rilevante in materia sanitaria approvata dalle Regioni speciali.

At first sight, the Italian “special” Regions (Friuli-Venezia Giulia, Sardinia, Sicily, Trentino-Alto Adige, and Valle d’Aosta) and the two autonomous Provinces of Trento and Bolzano, do not seem to enjoy any special form of autonomy in the field of health law. In the subject matter “health protection”, they enjoy the same legislative power as ordinary Regions. Unlike ordinary Regions, however, most special Regions finance their health systems with resources from their own budget. This indirectly limits the State power to direct and constraint their health law legislation, expanding de facto their legislative autonomy. This paper discusses grounds and limits of this broader legislative power in the light of the jurisprudence of the Italian Constitutional Court, as well as the main health law legislation passed by the special Regions.

Scarica il PDF